Bellissima trasmissione con due poetesse di grande talento VINCENZA DE RUVO e LUCREZIA MELACARNE.
Ho conosciuto queste due simpaticissime poetesse durante la cerimonia di premiazione del Trofeo Penna d'Autore del 2011.
Ho chiesto loro di partecipare alla trasmissione DIMENSIONE AUTORE e questa sera finalmente sono venute nei nostri studi di Radio Italia 1.
VINCENZA DE RUVO nasce a Bari e vive a Banchette (To).
diplomata in Segretaria di Amministrazione. Nei primi anni 90 dopo aver svolto opera di volontariato nell'Aias di Ivrea, ha lavorato come impiegata per alcuni anni. Da sempre, si dedicata all' arte della poesia che l' ha condotta ad esprimersi fino ai suoi massimi livelli. Per alcuni anni ha fatto parte del gruppo poetico del Canavese la Coscienza dell' albatros e, quando il gruppo si sciolto, ha coltivato la sua passione in maniera intima e personale; ad oggi presente con le sue liriche in prestigiose antologie italiane.
Numerosi premi e riconoscimenti nei vari concorsi Nazionali Internazionali ed Europei che l'anno vista protagonista sul podio, alcuni tra i pisignificativi per la poesia singola:1ー classificata al concorso Internazionale Cittdi San Marco Venezia, 2ー classificata al premio Letterario Europeo del XIV festival di Bardolino, 2ー classificata Al concorso letterario Europeo di Pesaro 2ー classificata al Concorso Internazionale Carnevale di Viareggio,e altri numerosi 2ー e 3ー premi di altrettanti importanti concorsi , che, hanno avuto quale culmine la pubblicazione di due raccolte di poesie a seguito di altrettante brillanti vittorie , la prima nel 2000 con Tra Cielo e Terra vincitrice del 1ー Premio al Concorso Internazionale Il Papavero D'oro di Bari, e la seconda nel 2005 con " Quell' illusione d' ali " vincitrice del 1ー Premio al Concorso Nazionale Il Golfo di La Spezia, entrambe le opere sono state dedicate dall' Artista ai suoi genitori scomparsi. Attualmente è presente tra i 12 poesti Canavesani e le sue opere sono satate inserite nell'antologia " Forme della terra " Edito da Torinopoesia.
Le poesie possono assomigliare a tante cose : a un lamento d'amore, a una risata sonora, a un'eco lontana oppure a una voce presente, qui e ora, nello stesso spazio e tempo di chi legge, un po' come trovarsi con un amico e scoprire che le parole sono sempre le stesse eppure sempre nuove e che non c'è bisogno di intendersi sul significato perchè è il medesimo per entrambi. La dimensione in cui si muovono le poesie di Vincenza De Ruvo è un po' quest'ultima, niente facili effetti, niente ammiccamenti, niente sbavature sentimentali. Parole sobrie e misurate, che si immaginano raccontate di sera vicino a un bel camino acceso. Le poesie di Vincenza sono dense di oggetti comuni che fanno parte della quotidianità di ognuno, oggetti che non vengono piegati, in metafore e similitudini originali, a nuovi significati. La straordinara velocità delle sensazioni espresse nelle liriche di Vincenza spesso, non lascia varchi alla conoscenza autentica, occorre allora fermarsi e ascoltare l'anima che si risveglia attraverso i fantastici versi di Vincenza De Ruvo.
Secondo ospite della serata la poetessa di Strambino (To) LUCREZIA MELACARNE che ha ottenuto il prestigioso successo di avere vinto il :
Vorrei
Laura e Giorgio con Vincenza e Lucrezia
diplomata in Segretaria di Amministrazione. Nei primi anni 90 dopo aver svolto opera di volontariato nell'Aias di Ivrea, ha lavorato come impiegata per alcuni anni. Da sempre, si dedicata all' arte della poesia che l' ha condotta ad esprimersi fino ai suoi massimi livelli. Per alcuni anni ha fatto parte del gruppo poetico del Canavese la Coscienza dell' albatros e, quando il gruppo si sciolto, ha coltivato la sua passione in maniera intima e personale; ad oggi presente con le sue liriche in prestigiose antologie italiane.
Numerosi premi e riconoscimenti nei vari concorsi Nazionali Internazionali ed Europei che l'anno vista protagonista sul podio, alcuni tra i pisignificativi per la poesia singola:1ー classificata al concorso Internazionale Cittdi San Marco Venezia, 2ー classificata al premio Letterario Europeo del XIV festival di Bardolino, 2ー classificata Al concorso letterario Europeo di Pesaro 2ー classificata al Concorso Internazionale Carnevale di Viareggio,e altri numerosi 2ー e 3ー premi di altrettanti importanti concorsi , che, hanno avuto quale culmine la pubblicazione di due raccolte di poesie a seguito di altrettante brillanti vittorie , la prima nel 2000 con Tra Cielo e Terra vincitrice del 1ー Premio al Concorso Internazionale Il Papavero D'oro di Bari, e la seconda nel 2005 con " Quell' illusione d' ali " vincitrice del 1ー Premio al Concorso Nazionale Il Golfo di La Spezia, entrambe le opere sono state dedicate dall' Artista ai suoi genitori scomparsi. Attualmente è presente tra i 12 poesti Canavesani e le sue opere sono satate inserite nell'antologia " Forme della terra " Edito da Torinopoesia.
Le poesie possono assomigliare a tante cose : a un lamento d'amore, a una risata sonora, a un'eco lontana oppure a una voce presente, qui e ora, nello stesso spazio e tempo di chi legge, un po' come trovarsi con un amico e scoprire che le parole sono sempre le stesse eppure sempre nuove e che non c'è bisogno di intendersi sul significato perchè è il medesimo per entrambi. La dimensione in cui si muovono le poesie di Vincenza De Ruvo è un po' quest'ultima, niente facili effetti, niente ammiccamenti, niente sbavature sentimentali. Parole sobrie e misurate, che si immaginano raccontate di sera vicino a un bel camino acceso. Le poesie di Vincenza sono dense di oggetti comuni che fanno parte della quotidianità di ognuno, oggetti che non vengono piegati, in metafore e similitudini originali, a nuovi significati. La straordinara velocità delle sensazioni espresse nelle liriche di Vincenza spesso, non lascia varchi alla conoscenza autentica, occorre allora fermarsi e ascoltare l'anima che si risveglia attraverso i fantastici versi di Vincenza De Ruvo.
Secondo ospite della serata la poetessa di Strambino (To) LUCREZIA MELACARNE che ha ottenuto il prestigioso successo di avere vinto il :
PRIMO PREMIO TROFEO PENNA D' AUTORE
Vorrei essere un’arpa
per sentir
le tue mani
scorrere lente
sulle mie corde...
e delle note
amarne il suono.
Vorrei essere una rosa
stupire di colore
i tuoi occhi...
inebriarti di profumo
i sensi
e ammaliarti il cuore.
Vorrei essere un frutto...
vorrei che
la tua bocca
mi mordesse piano...
fino a gustarne
succo di dolcezza
ed amare
il sapore.
Vorrei essere stella cadente
nelle braccia tue...
esaudirei
fiumi di pensieri.
Vorrei...
ma sono donna
amami così...
sotto il tuo cielo
su delicata
polvere di luna...
Laura e Giorgio con Vincenza e Lucrezia
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