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Per partecipare alla trasmissione " DIMENSIONE AUTORE " a RADIO ITALIA 1

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giovedì 31 dicembre 2009

lunedì 28 dicembre 2009

Trasmissione del 22 Dicembre 2009










Ospiti di questa puntata gli scrittori : LAURA NOSENZO e MASSIMO BAZZINI.

Grande puntata in questa serata culturale che vede come primo ospite LAURA NOSENZO nota giornalista e scrittrice astigiana, specializzata in tematiche ambientali , segnalataci dal responsabile delle Edizioni ArabAFenice , Alessandro Dutto. Laura è stata coordinatrice del progetto sul Giardino delle Aromatiche e da sei anni è ideatrice della rassegna Verdeterra, nel cui ambito è nato il libro " Le stagioni di Gim " che questa sera è stato presentato ai radioascoltatori di Radio Italia 1. Il volume racconta la vita di un uomo realmente esistito,Giovanni Giolito, che Laura ha conosciuto di persona e ha colto risvolti e interessanti aneddoti della sua vita avventurosa. Giovanni , nativo di Nizza Monferrato, ha praticato per tutta la sua esistenza quanto ha appreso da bambino nei boschi della Val Sarmassa e da adulto fra gli indiani d' America, presso il popolo Inuit in Canada, imparando i segreti della medicina naturale e diventando un vero esperto conoscitore di piante e erbe aromatiche.
Laura Nosenzo, sapientemente incanta i lettori con un libro su un personaggio unico e travolgente che ha condotto la sua lunga vita come cercatore d'oro in Canada, come gigolò di belle donne annoiate e baro nei casinò di mezza Europa e come generoso amante della natura che ha piantato migliaia di alberi in svariate zone dell' Astigiano, e in America .
Un uomo che ha dato infinite gratuite consulenze ambientali, e aiutato molte persone a guarire dei propri mali con i segreti appresi dai pellerossa con le erbe medicinali, anche in questo caso senza nulla chiedere come compenso.

Secondo ospite della serata è stato MASSIMO BAZZINI, nato a San Damiano d' Asti, dove vive e lavora come Impresario Edile.
Un uomo dotato di una grande sensibilità umana verso gli ultimi del Sud del Mondo. Il suo libro che ha presentato questa sera "Bangladesh - Un viaggio per la vita " è affascinante non solo per il racconto toccante del viaggio che lo scrittore ha realmente fatto nel Bangladesh, ma perchè parola dopo parola, si scopre che il contenuto è anche un intimo viaggio dell'anima, che ricalca con passi leggeri il ruvido percorso della povertà. La sublime verità che si rivela allo sguardo del cuore : stare accanto a chi non ha di che vivere, condividendo l'essenziale. E questo significa non solo recuperare il senso recondito del proprio essere al mondo, ma orientarsi, con altri compagni di avventura, verso la pienezza di un'esistenza che allarga gli orizzonti al divino. Noi conduttori e i radioascoltatori ringraziamo Massimo Bazzini per avere infuso nei nostri cuori tanta solidarietà e siamo lieti di rendere noto che i diritti d' autore di questo libro " Bangladesh - Un viaggio per la vita " pubblicato dalla casa editrice Araba Fenice, vengono devoluti alle scuole di don Renato Rosso in Bangladesh e ai bambini ospitati a Govone dall' Associazione " La Collina degli Elfi ".

domenica 20 dicembre 2009

Trasmissione del 15 Dicembre 2009


Ospiti della serata : la poetessa Maria Cristina Sacchetti, il poeta Fabio Clerici e al telefono la scrittrice Silva Ganzitti.

Primo ospite della serata è un gradito ritorno della poetessa e scrittrice MARIA CRISTINA SACCHETTI nata a Biccari (FG) e residente dal 1947 a Riva presso Chieri (TO).

Dopo tanti anni dedicati alla famiglia, al commercio e all’artigianato tessile , ora si gode la meritata pensione, ma non tralascia la sua passione : scrivere !

I suoi primi componimenti risalgono all’età di 8 anni, ha scritto brevi racconti e fatti di vita quotidiana, poi crescendo le è esplosa dentro la poesia in tutte le sue vibranti sfumature, che l’hanno spinta a partecipare a numerosi concorsi letterari, riportando numerose vittorie. E’ stata insignita del titolo di Accademica Onoraria de “ IL RICHIAMO “.

Gli amici chiamano Cristina “ la figlia del vento “ perché è una poetessa che attinge dalla natura le emozioni del quotidiano. Con lei tornano i vissuti pascoliani di antica memoria, traslati in una rivisitazione aggiornata in termini d’attualità, dove la natura, metafora del quotidiano e il grande amore per la natia Biccari, mai dimenticata, assumono valenze che si fondono con la personalità dell’autrice ispirata dal vento della fervida fantasia lirica di una poetessa della statura di Cristina Sacchetti.

Molti interessi costellano la sua vita tra cui il canto, il ballo, il volontariato, il cucito, la cucina e uno spiccato amore per la lettura.

Cristina ama vivere a contatto con la natura e ciò spiega le sue periodiche fughe tra i monti della Daunia, culla magica ed inesauribile fonte, dove attinge materiale utile per i suoi componimenti.

Cristina è presente in svariate antologie e raccolte di poesie con diversi autori.

Ma questa sera ha voluto premiare questa trasmissione presentando il suo primo libro “ L’eco racconta “ (poesie e racconti ) pubblicato dalla casa editrice EDITO nella collana Le Briciole.

Terra mia

Sotto mentite spoglie

da te ritornerò

terra amata

giammai dimenticata

sorella, amica, amante

dolce Puglia, madre santa.

Forse , tra il frullo

di una rondine in volo

o,a sera, tra i raggi

del sole che muore.

Tornerò tra lo scrosciar

d’un acquazzone d’estate

nel sorriso di un bimbo

o di un vecchio sdentato.

Forse ! Chissà ?

di certo so che a te verrò

Alle tue zolle tornerò !



Secondo ospite della serata il poeta FABIO CLERICI, che è tornato a trovarci dopo diversi mesi di assenza dai nostri studi. Per i radioascoltatori che seguono il nostro Blog diciamo che FABIO è nato a Milano nel 1961, ove vive e lavora. Dopo aver conseguito il diploma di Maturità Turistica, è stato assunto nell’amministrazione pubblica locale. Da oltre vent’anni, inoltre, svolge attività di volontariato presso la Croce Bianca Milano Centro. L’amore per la montagna e la passione di viaggiare hanno portato Fabio Clerici, all'osservazione emotiva e simbolica della natura, all'espressone critica delle ingiustizie sociali, con particolare riguardo al mondo degli anziani, evocati con serena presa di coscienza della condizione.
Nel corso degli anni passati ha partecipato con successo a numerosi concorsi letterari fra i quali, nell’anno 2006, al Concorso “International Police Association” dove, con la lirica “Nevica” si è classificato 2° ed ultimo in ordine cronologico, al Concorso Letterario Internazionale “Città di Castellana Grotte 2007 Vittorio Sabatelli” dove si è classificato 9° con la lirica “Foglie al vento”. Numerose sue poesie sono presenti in altrettante pubblicazioni antologiche.
Nell'anno 2007, Fabio ha raccolto vari scritti e appunti degli ultimi anni, peraltro abbastanza intensi dal punto di vista emotivo e pubblicato il suo primo libro di poesie intitolato "Dedicato a te...".
Una dedica a tutte le persone importanti della sua vita, le quali anche inconsapevolmente hanno contribuito alla maturazione personale e artistica dello stesso.
Il libro ha ottenuto un buon successo di vendite e critica, tanto che alcune liriche contenute nel volume, hanno ottenuto premi e menzioni a concorsi di poesia e letteratura Nazionali ed Internazionali. "Dedicato a te..." è stato presentato nell'anno 2008 e 2009 alla Fiera Internazionale del libro di Torino.
Fabio Clerici ha collaborato e collabora attivamente con numerose Associazioni culturali quali il Cenacolo Europeo "Poeti nella Società" e "Carta e Penna" ed è Accademico dell'Accademia Internazionale "Il Convivio".
Impegnato nel sociale da tempo Fabio ha voluto trasmettere le emozioni personali nel suo nuovo libro intitolato "Le parole e la pietra", il cui titolo racchiude già il presupposto delle relazioni umane, pubblicato nell'anno 2009 e corredato da tavole pittoriche dell'artista Antonio De Blasi, amico del poeta. Fabio racconta nella sua ultima fatica letteraria, l'esperienza di volontariato e professionale, quale pretesto per imprimere sulla carta, pennellate di vita e colore,che divengono "riflessioni dal quotidiano", poesie racconto che pongono in scena numerosi attori e situazioni.
Un motivo per entrare nel suo mondo, per gustare l'atmosfera del "vero" in lirica.


RIPARTO DA QUI
Riparto da qui,
Ora che la vita
Mi è esplosa fra le mani;
Riparto da qui,
Ora che colgo il silenzio del bosco
E il nascere del nuovo giorno
Riparto da qui,
Nel dolce sorriso
Di un affetto sincero,
Riparto da qui,
Dai fogli scarabocchiati
Delle mie improbabili poesie
E dal profumo di legno di montagna
Riparto dall'abbraccio
Della mia anziana madre,
E dal saluto
Del mio stanco padre,
Riparto dagli affetti dissipati
E dagli amori mai amati,
Riparto da qui,
Con la speranza nel cuore
E la voglia di donarmi intensamente,
Di volare come un'aquila
E raggiungere
Le più alte vette,
Dove assaporare,
Il tutto del creato.



Terzo ospite della serata è stata la scrittrice SILVA GANZITTI di Udine che ci ha segnalato la DANAE Distribuzione di Rieti.
Laura Scaramozzino l’ ha intervistata per telefono e la scrittrice ci ha raccontato che vive da sempre in Friuli, a una ventina di chilometri da Udine, in campagna.
Lavora part time perlopiù in casa, e si occupa di traduzioni, di lezioni private di inglese, individuali o a gruppi. Inoltre tiene anche corsi nelle aziende per i loro dipendenti.
Ama leggere e scrivere fin da bambina e per anni è stata un’ottima ‘corrispondente’, con lettere a detta dei destinatari, molto belle, spiritose e vivide.
Per anni ha coltivato un’amicizia oltreoceano, e le lettere andavano e venivano settimanalmente.
La passione per la scrittura si è mantenuta in sordina per molti anni ancora, per poi venire allo scoperto tutto d’un tratto, quando nelle ore morte in cui attendeva i suoi figli fuori dalla palestra o nelle salette della piscina, ha cominciato a riempire quaderni e in seguito Moleskine di brevi testi che non sviluppava.
Poi, una sera, aspettando il rientro di suo marito era al computer, e quasi per gioco ha provato a combinare una parte di quelle pagine con la fantasia del momento. Così è nato Amici di Duna : il racconto di un gamberetto che nasce con delle gigantesche ventose al posto delle chele e che, per evitare di sentirsi continuamente fuori posto, lascia il fondo del mare e sale in superficie.
Navigando in rete, si è poi imbattuta nel sito dell’Associazione Servizi Culturali, che ha preso a cuore proprio le produzioni degli scrittori esordienti.
Una volta iscritta ha pubblicato e commerciato nel 2005 il suo primo testo online, senza che gli venisse proposto o imposto alcun editing.
La stessa sorte l’hanno avuta le favole che ho scritto successivamente, cioè Mistero nel Sottobosco ( nel 2006 ) e Abdul , genio in ribasso ( nel 2007 ).
Attraverso il Rifugio degli Esordienti il suo testo Abdul, genio in ribasso è entrato nel catalogo Danae e ha ricevuto una bella recensione dello scrittore Beppe Forti.
Abdul è una storia strana, che parte dalla comunicazione di licenziamento che il genio riceve proprio alla vigilia della partenza per la sua prima Convention.
Decide di parteciparvi comunque ed è lì che scopre il motivo della sua ‘mobilità’: il figlio del capo è appena rientrato dall’estero ed ha tutti i titoli per prendere il suo posto.
Dopo un primo scoramento e la successiva rabbia che focalizza sul rivale Greg, Abdul, aiutato dalla sorella capisce che sono i giovani il nuovo motore di quel mondo, e la loro energia, la freschezza e la forza delle loro convinzioni, possono far ripartire il meccanismo, possono riportare la speranza nel mondo globale. Così dà fiducia a Greg e tutti e tre insieme presentano la loro proposta alla platea dei vecchi geni, che accettano di farli provare.
Al termine della telefonata Laura Scaramozzino ha letto alcuni brani del libro che abbiamo trovato molto ben scritti a conferma del talento di questa scrittrice che
come lei stessa dice : “ La scrittura è stata per me una passione tardiva, ma, temo, al momento irrinunciabile “ e noi le facciamo i nostri più sinceri auguri.





giovedì 10 dicembre 2009

Trasmissione dell' 1 Dicembre 2009

Ospiti della serata : i Poeti Michele Sciuti e Giancarlo Napolitano

Il primo ospite della serata è stato MICHELE SCIUTI un poeta che ho conosciuto al Circolo dei Lettori di Torino nei salotti letterari di Albertina Zagami.
Ho voluto invitarlo in trasmissione perchè Michele è un promettente autore che scrive da pochi anni, ma il suo talento è tutto da scoprire. Michele possiede una buona tecnica di scrittura, descrive sentimenti limpidi come l'amore, la fede e l'importanza della vita, con pagine di vera poesia con versi velatamente malinconici, ma densi di suggestioni che riflettono umanità e sensazioni che diventano tramite la sua penna, testimonianze di una vita con briciole di felicità e momenti di tristezza e speranza.

Vita

Vita
che adesso percorro i tuoi viali
sei come questi alberi
silente, paziente, austera,
mi osservi e nulla dici
con lo sguardo di madre.
Vita
le tue ombre si allungano sui miei passi
e io mi sento invasore nel tuo placido vivere,
chino il capo
ed attendo, immobile
una tua carezza.

Secondo graditissimo ospite della serata GIANCARLO NAPOLITANO appassionato della narrativa contemporanea italiana, per la terza volta ospite a Dimensione Autore..
Giancarlo ha vinto nella sua carriera artistica importanti concorsi : nel 2003 ha vinto l'Oscarino della Vittoria al Premio Internazionale Artistico Letterario “Una rosa per Santa Rosa”, città di Viterbo.
Nel giugno 2005 ha partecipato alla raccolta di poesie “Voci dal fondo stiva” edito dall'ENNEPILIBRI e organizzato dall'associazione ERGOSUM d'Imperia.
Nel 2006 l'Accademia Internazionale Francesco Petrarca gli conferisce il premio Regione Piemonte in riferimento al concorso “Omaggio agli Anguillara”.
Nel 2007 si è classificato primo nella sezione poesia al Concorso Artistico Letterario “I Fiori di Baudelaire” a Bolsena.
Primo nel 2008, nel “Trofeo Penna d’Autore”, Torino, sezione poesia religiosa.
Per ultimo un pretigiosissimo terzo posto al Concorso Nazionale " Il numero Uno della Poesia Italiana Contemporanea 2009" con la poesia CAPACI.
Attualmente è collaboratore e redattore della rivista culturale “Secondo Te”.

SOLO IO, SOLO TU

Amavo tutto di te.
Le mani dolci di seta rosa,
i seni vellutati accarezzati al vento matto,
l'inguine invidiato svestito e mai sfiorato,
il mento rifilato di musica opalina.
Carne tua.
Amavo il tuo coraggio discusso in tempi lunghi,
le curve dispettose sfuggite dal tuo corpo.
Amavo tutto di te, quando eri tutto.
Quando tutto era il tuo sguardo e la mia voce,
il canto di un sorriso disperso tra la folla...
e poi il rumore ha ripescato quel ricordo,
il ronzio nascosto fra i minimi sospetti.
Stasera sono solo al tavolo del mondo.
Via i potenti, via l'amore, via il silenzio.
Solo io, solo tu.