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Per partecipare alla trasmissione " DIMENSIONE AUTORE " a RADIO ITALIA 1

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sabato 30 maggio 2009

Trasmissione del 26 maggio 2009



Grande serata questa puntata, che ha visto come ospiti il Prof. Piero Burzio e una nuova casa Editrice ARABA FENICE con il suo titolare Alessandro Dutto e due scrittrici di punta Maria Tarditi e Lilly Manassero.
Il Prof. Piero Burzio con questa trasmissione ha dato il via a una serie d'incontri sulla storia della Filosofia e le sue tematiche che si terranno una volta al mese chiamando questa rubrica, Dimensione Filosofia, per collocarsi con i suoi argomenti, in sintonia con la nostra trasmissione Dimensione Autore. Di puntata in puntata il Prof. Burzio, cercherà di dare degli stimoli ai radioascoltatori che provengono dal pensiero filosofico occidentale, parleremo quindi non solo di poeti e scrittori ma anche di autori che sono dei filosofi letterati a partire dal Padre della filosofia occidentale Platone.


Alessandro Dutto ci ha poi parlato dell'ARABA FENICE una Casa Editrice nata a Cuneo nel 1991 con lo scopo, già nel nome, di fare rinascere libri importanti, ingiustamente dimenticati dall'editoria di largo consumo.Nel 1998 ha lanciato con successo e notevole eco mediatico il progetto " Spaccio libri" la ripubblicazione dei classici brevi di tutti i tempi in forma stilisticamente innovativa, rivolta ai lettori giovani.



Dopo Alessandro Dutto ha preso la parola Maria Tarditi una scrittrice di grande talento, che ci ha presentato il romanzo " Pecore matte " pubblicato da arabAFenice, ambientato nel mondo che lei maggiormente conosce le Langhe del Piemonte, libro che è stato l'esordio della scrittrice nel 2001. La trama è un vorticoso intreccio di follia,morte, miseria e guerra sulle colline dell'alta Langa, dove nonostante tutto la vita trionfa.
Protagonista è Nuccia, una donna che racconta la propria esistenza dall'infanzia alla maturità,tra immensi dolori e grandi speranze, accompagnata nel bene e nel male dalla comunità, che aiuta e soffoca, ma che è pur sempre il presente, il passato, il futuro.

Abbiamo poi intervistato la scrittrice Lilly Manassero che ci ha presentato, dopo aver pubblicato due libri di poesie, il suo primo romanzo " L'urlo nel pozzo" edito da arabAFenice.
La scrittrice narra in questo libro il bisogno di una ragazza, attraverso il dolore, di capire il perchè della morte suicida di sua madre.Tutto è inventato dice Lilly di vero c'è solo il dolore dal quale la protagonista si lascia attraversare per ritrovare sè stessa, in lei c'è la voglia di vivere oltre la sofferenza e alla fine riuscirà a fare pace con se stessa. Molte nel romanzo le descrizioni dei paesaggi delle Langhe e di Alba, come la definisce Fenoglio " la metropoli " e in tutto questo traspare evidente il grande amore della scrittrice per la sua terra natia.
Vedere i filmati su You Tube DimAutore.

domenica 24 maggio 2009

Trasmissione del 19 maggio 2009





La trasmissione di martedì 19 maggio per gli ospiti , noi conduttori e i radioascoltatori è stata una puntata veramente speciale . Agostina ZECCHIN, scrittrice, ha presentato non le sue opere, ma un libro dove lei ha raccolto tutti gli scritti di sua figlia Alessandra , scomparsa prematuramente sei anni fa all’età di 15 anni a causa di un automobilista pirata. Ascoltando il racconto di Agostina, mi tornarono alla mente le parole di un missionario cappuccino Padre Ottavio Fasano con il quale ho collaborato per circa 20 anni, egli asseriva che una persona cara che ci viene a mancare, lascia il suo corpo terreno, liberando l’anima che entra a fare parte di una dimensione invisibile, che a tutti noi non è dato di vedere, perché non abbiamo gli occhi così puri da poterla vedere. Ma ai nostri cari invece è permesso di poterci seguire durante tutta la nostra vita insieme agli angeli custodi per proteggerci , consigliarci e starci vicini con amore. Questa presenza era palpabile, Alessandra era con tutti noi in studio , e con profonda gioia abbiamo rivissuto attraverso i suoi scritti , i suoi pensieri e le sue emozioni. Attraverso la nostra voce è tornata a parlare della sua prof. Francesca Zerman, di suo papà Renzo, della sua voglia di scrivere, dei suoi sogni, regalando agli amici radioascoltatori nuove vibranti emozioni.
Ha scritto Alessandra a pag 101 del suo libro "SEGNALIBRO A PAGINA 15 (prima che l’inchiostro svanisca) “ ……”credo agli angeli, ossia persone morte, fanno visita ai parenti in vita. Infatti penso che tra alcune persone vi siano legami talmente forti da superare le barriere della morte “

NON ERA UN SOGNO

Uno scalpiccio incerto
Un timido nitrito
Odore di fieno aleggia nell’aria.
Chiudi gli occhi e lo vedi là,
il muso sporto in fuori
e il corpo seminascosto dal casolare.
Nitido più della neve sull’ala di un corvo.
Saltagli in groppa e vola verso l’orizzonte affocato.
Stracci di Sogni
Apollo scaccia Morfeo con un raggio di Sole.
No, non è sogno la corsa verso il cielo
Sull’ala d’in cavallo.

Agostina ha promesso di tornare a trovarci con suo marito Renzo e naturalmente Alessandra, noi l’abbiamo salutata con un arrivederci a presto.
Ringraziamo per questo anche la DANAE ( Distribuzione Autonoma Nazionale Autori Esordienti )www.danaelibri.it di Rieti per avercela segnalata.



Il secondo ospite della serata è stato un gradito ritorno , è tornato a trovarci un caro amico, un poeta di Milano, Fabiano BRACCINI.
Mi piace molto la poesia di Fabiano perché dimostra nelle sue liriche, in modo chiaro e ineccepibile, una originalità ed una freschezza non comuni, riuscendo a sprigionare una grande passione e ad elevare un canto d'amore profondo per l’uomo , per la giustizia, per la natura e tutte le cose piccole e grandi che lo circondano.
Nelle liriche di Fabiano, la semplicità del presente è resa attraverso immagini quotidiane che si arricchiscono a vicenda e formano una catena di impressioni fresche e genuine.
Con Fabiano la malinconia rimane garbata ed ancorata agli oggetti e alle attività di tutti i giorni, a scene di appagante pienezza pittorica e sonora che non scadono mai nella banalità.

I POCHI RIMASTI.

Siamo sempre meno :
eroi di tempra rara
sopravvissuti a malattie,
feriti
da offese, veleni, incidenti.
Incerti delle nostre certezze
ma pronti
a lottare per esse,
a difenderle dalla banalità.
Ci guardiamo smarriti,
quasi stupiti di respirare
per un giorno ancora :
di essere
tuttora risoluti e presenti.
Ultimi naufraghi a credere
testardamente
che in questo mare di niente
vi siano porti di serenità.

Vedere filmati su YOU TUBE .

sabato 16 maggio 2009

Trasmissione del 12 maggio 2009




In questa puntata è tornata a trovarci un personaggio molto caro, Maddalena LONATI, una giovane scrittrice molto raffinata, sia nel comportamento della persona, sia nel suo elegante modo di scrivere. In due precedenti puntate, Maddalena, ha dato un saggio del suo stile di scrivere rivelando con autentica energia, di sapere descrivere con trasporto e sapienza i percorsi dei sentimenti più profondi.
Parlando con lei abbiamo scoperto che scrive articoli e saggi su una rivista di letteratura e cultura varia " Segreti di Pulcinella " e ha una vera passione per la storia attraverso i secoli dei gioielli. Dice Maddalena " La nudità del corpo è sempre stata rifiutata, in ogni epoca e in ogni cultura. La capacità di vestirsi non solo per necessità pratica e di addobbarsi è la profonda distinzione tra l'uomo e il regno animale.Gli ornamenti preziosi, divennero presto in ogni epoca, simbolo di affermazione culturale e sociale.I gioielli ,da sempre recano con se , suggestioni e simbologie e soprattutto nei secoli passati hanno raggiunto forme d'arte sublimi per gusto, raffinatezza e bellezza. Maddalena ci ha poi parlato dell' Art Nouveau che si diffuse all'inizio del XX Secolo come reazione alla civiltà delle macchine che produceva gli oggetti in serie, compresi i gioielli ; facendo nascere la necessità di creare opere altamente artistiche e innovative. Infine ci ha parlato dell' Art and Crafts, un vero sistema codificato di vita, che anelava di mettere in atto riforme sociali, morali, ideologiche ed estetiche, che trovavano espressione nella progettazione e nella produzione artigianale di oggetti ornamentali.


Come secondo ospite , un gradito ritorno del poeta Gaetano PIZZUTO. La poesia di Gaetano piace ai radioascoltatori perchè è poesia pura, semplice, senza fronzoli stilistici o ricercature retoriche, che sgorga direttamente dal profondo del cuore.
Molto spesso la sua lirica è lo specchio di una sensazione emotiva contingente, ma il filo conduttore resta comunque la gioia di vivere, il tenero stupore per le meraviglie dell'esistenza, della famiglia, della natura e dell' universo.

Vedi filmati su YUO TUBE DimAutore.

sabato 9 maggio 2009

Trasmissione del 5 maggio 2009


In questa puntata abbiamo avuto il piace di avere una nuova ospite, la scrittrice Giuseppina Valla Innocenti, segnalateci dall'Edizioni Angolo Manzoni, che ci ha presentato il suo ultimo libro, il romanzo " Il segreto di casa Castagno" scritto con caratteri di stampa di grandezza superiore alla media (corpo 16), per il piacere di leggere senza fatica.
Il romanzo è ambientato negli anni 70, sullo sfondo di una realtà contadina, permeata di tradizione e conformismo, le esistenze di alcuni protagonisti di un piccolo paese di provincia si intersecano e ci emozionano.
Nel racconto emerge forte il problema che la donna non ha avuto ancora quello che le spetta, deve ancora combattere molto in questa società maschilista. La donna è oggi alla ricerca di un equilibrio della sua femminilità ,che purtroppo risulta ancora precario.
La scrittrice mette molto in evidenza i rapporti umani, dove si evidenziano tutte le difficoltà tra padre e figlia, tra madre e figlia , tra sorella e sorella e proprio le difficoltà di esternare certe sensazioni. Purtroppo a volte tenere per sè certi problemi, tenere per sè anche le proprie emozioni, genera una situazione di vita molto difficile per i protagonisti. I protagonisti succubi di queste situazioni vivono un'esistenza molto infelice. Il libro dice Giuseppina è stato giudicato diverse volte , triste, ma questo non è esatto perchè trasmette invece un segnale positivo tra le molte difficoltà ......se uno crede in quello che vuole realizzare, alla fine con la costanza e la volontà riesce ad arrivare a realizzare le cose in cui crede.
Giuseppina Valla tiene molto a sottolineare come ai nostri giorni si debba avere molto rispetto per la sofferenza degli altri. La sofferenza è molto sottile, non la si vede, non la si vuole fare vedere, però è importante capire che se una persona si comporta in una certa maniera è perchè ha avuto alle spalle un passato non facile e va compresa e aiutata. Tra le righe del suo libro la scrittice, lancia un messaggio, che è quello di accettare la sofferenza degli altri, facendo uno sforzo per capirla ; infatti all'occhio attento del lettore, la protagonista del romanzo può apparire ad un primo giudizio, con un atteggiamento molto particolare, non accettabile, ma se si seguono tutti i passaggi della sua vita, tutto diventa più comprensibile.


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venerdì 8 maggio 2009

Trasmissione del 5 maggio 2009


Il secondo ospite della serata è il poeta, già conosciuto dai nostri radioascoltatori, Walter Milone. Il poeta è molto apprezzato perchè recepisce le più intime espressioni dell'animo interpretandole con sublime sensibilità poetica, dimostrando di possedere profonda creatività per tutto l'insieme che lo circonda, guidando l'anima nel passaggio verso il raggiungimento di un alto livello di spiritualità e di coscenza, espressione dei più terreni moti del cuore.

L'attimo

Quando l'eco
dell'ultima parola
si spegne
e nel teatro
il silenzio si spande,
sospeso rimango
in un attimo eterno
di limbo
Poi scroscia l'applauso
e io,
istrione felice,
mi spendo


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