Ho scoperto che a Torino presso l'emittente regionale Radio Italia 1 Fm 92,700 da cinque anni,nelle serate di martedì dalle 21,00 alle 23,00 va in onda una trasmissione culturale che dà voce a chi non ha voce, riservata agli autori esordienti e non professionisti intitolata " DIMENSIONE AUTORE " condotta da Laura Scaramozzino e Giorgio Milanese.Sono stata invitata a partecipare, e sono rimasta molto colpita dai conduttori, un duo con caratteri e caratteristiche molto diverse, ma dinamico e affiatato, entrambi non si preparano mai nei giorni precedenti la nuova trasmissione, ma la loro semplicità, la loro capacità efficace d'improvvisare, mette a loro agio qualunque loro ospite, che si sente coinvolto e conquistato dalla loro simpatia. Le due ore della trasmissione volano e alla fine i presenti hanno l'impressione di non trovarsi più in uno studio radiofonico, ma virtualmente davanti a un caminetto acceso, seduti su una comoda poltrona a dialogare di cultura fra vecchi amici.Anch'io ho vissuto questa magia, per me è stata una bella esperienza. per me, non è la prima volta che metto piede in una sala di registrazione, ma posso confermare che è la prima volta che ho potuto respirare l'atmosfera particolarissima che si crea quando sta per andare in onda.
Giorgio Milanese è un uomo maturo con la mente e il cuore di un giovanotto, con alle spalle una lunga esperienza: poeta e scrittore ha pubblicato due libri di poesia con la casa Editrice CARTA E PENNA devolvendo il ricavato della vendita dei libri a favore della Ricerca sulle malattie genetiche con particolare attenzione alla sindrome del Prader Willi. Ha promosso con il suo gruppo missionario laico undici Concorsi Nazionali di Poesia a favore dei bambini seguiti dai Missionari della Consolata in Kenya, dei Missionari Salesiani in India e dei Missionari Cappuccini in Africa a Capo Verde. E' stato conduttore degli incontri letterari " Salotti d'Autore" negli anni 1997/1998 e al Circolo dei Lettori di Via Bogino a Torino nel 2007, oltre che lui è un paroliere iscritto alla SIAE.Ha collaborato con le riviste Penna d' Autore e il Salotto degli Autori con articoli vari. E' stato Delegato Provinciale di Penna d' Autore e dell' O.N.P.I. l'Ordine Nazionale dei Poeti Italiani e Delegato Regionale e Direttore Artistico di due Associazioni Culturali CARTA e PENNA di Via Susa 37 e il SALOTTO LETTERARIO di Via Sansovino 243/55.
Invece, Laura Scaramozzino è una giovane laureanda in filosofia, con un solido bagaglio culturale, con facilità di espressione fuori dal comune e una innata capacità di analisi e di sintesi nel dare un giudizio di un testo di poesia o narrativa ascoltato per la prima volta senza avere mai letto prima il contenuto di un testo.Ha in sè inoltre doti interessanti di conduttrice, presentatrice, scrittrice, di critico letterario e critico d'arte. Negli ultimi cinque anni ha collaborato con le Associazioni Penna d'Autore, Carta e Penna, e il Salotto Letterario. Fra le sue esperienze è stata speaker, DJ,mixerista di base,regista e intervistatrice, animatrice teatrale; ha presentato libri e recensioni di quadri in mostre pittoriche,insegnante privata di italiano e storia e infine ha condotto corsi di scrittura creativa presso il Salotto Letterario. Magari, i miei lettori non capiscono perchè scrivo di Giorgio e Laura !!! Cari lettori, io che sempre ho criticato il sistema politico italiano, soprattutto il politico-sociale, non ho smesso di credere che in Italia esistono persone semplici, umili e piene di talento, ma di quello vero che, se trovasse l'occasione giusta e onesta diventerebbe una risorsa collettiva. Ma purtroppo il talento vero, in Italia, spesso è stato negato e ignorato per fare valere persone mediocri che possiedono un conveniente biglietto da visita e qualche squallida importante raccomandazione. Perchè l'economia in Italia non cammina? O perchè cammina così male ? Ognuno di noi ha le sue risposte. Per me, le risposte iniziano da gente come Giorgio e come Laura : tutti e due, nonostante rappresentino due generazioni diverse, sono oneste, unite dal talento, dall'entusiasmo di lavorare per il futuro e dalla mancanza di un'occasione onesta che valorizzi le loro risorse umane, culturali e produttive. Per me, tutte le risposte si raggruppano in una parola sola : " ETICA ", questa parola è equivalente a una preziosa medicina,se tutti ne prendessimo un po' di essa, tutti i mali di tutti i sistemi italiani e non, guarirebbero e gente come Giorgio e Laura troverebbero lo spazio per dare di più e per aiutare l'economia a camminare in modo sano.
SANAA CHAMI
ma chi è sta cretina?
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