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Per partecipare alla trasmissione " DIMENSIONE AUTORE " a RADIO ITALIA 1

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venerdì 2 aprile 2010

Trasmissione del 23 Marzo 2010


Grande puntata con la scrittrice OLGA FORTE , con il poeta
MARCO ANNICCHIARICO e l'intervista telefonica con la
scrittrice ISABELLA GIOMI. (Vedi filmati su YOU TUBE su DIMAUTORE2010 ).
La prima ospite della serata è stata la scrittrice OLGA FORTE che mi è stata segnalata dal Presidente del Salotto letterario Sandrina Piras .
Olga ci ha raccontato di lei che è nata a Torino il 7 novembre 1971, si è laureata in Giurisprudenza all'Università di Torino , città dove vive e lavora presso la Banca Nazionale del lavoro ora BNP Paribas. Si è sposata con Luca ed è madre di un bimbo di 8 anni di nome Vittorio.
Per esigenze di lavoro del marito ha vissuto alcuni anni a Istanbul e ora sono rientrati.
Portata a scrivere testi letterari fin dalla giovane età di recente ha pubblicato con la casa editrice Caramella, il suo primo romanzo per rendere omaggio ai suoi adorati genitori : " Una vita, un destino ".

Gli insegnamenti e i valori di un padre eccezionale tornano alla luce tramite le lettere e le poesie scritte nel corso di una vita. La raffinata penna di Olga Forte ritrae come in un film in bianco e nero uno spaccato di vita con frequenti flash back nell'italia del dopoguerra.

Secondo ospite della è stato il poeta MARCO ANNICCHIARICO, che mi è stato segnalato dal comune amico e poeta Salvato Sblando.
Marco è nato a Milano il 28 maggio 1973, si è diplomato geometra e pian piano ha incominciato la sua attività letteraria :
2009
Workshop “I mestieri del libro”, organizzato da Subway Edizioni e Garzanti Editore
Data 2006
Laboratorio “Verso”, laboratorio di Poesia tenuto dal poeta e romanziere Nicola Gardini
Pubblicazioni
2010
“Settanta” viene pubblicata nell’antologia “Il segreto delle fragole – Poetico diario 2010” (LietoColle
Editore)
“Incanto” viene pubblicata nell’antologia “ROSSO tra erotismo e santità” (LietoColle Editore)
“Casa Ipat’ev”, “Il finire dei grilli” e “Stelle” sono scelte e pubblicate nell’antologia “Demokratica”
(Limina Mentis Editore)
2009
“Lo sconosciuto” viene pubblicata ne “Il segreto delle fragole – Poetico diario 2009” (LietoColle Ed.)
Sempre nel 2009 finalmente esce il suo libro di poesie che ci ha presentato questa sera in trasmissione “e poco più lontano” (Lieto Colle Editore).
Così dice di questo libro nella sua recensione Fabio Michieli :

"Ci si muove per frammenti in questa piccola raccolta di Marco Annicchiarico. Dopo essere stato presente in alcune antologie, sempre per lo stesso editore, con E poco più lontano Annicchiarico consegna al lettore una sorta di puzzle dove l’apparente casualità dei tasselli ricostruisce un apparente ritratto di uomo-poeta capace di coniugare una precisa dimensione civile alla propria indole lirica, dando però di sé un’immagine fuori del tempo, poiché è la dimensione onirica quella paradossalmente reale in cui tentano di prendere corpo i suoi versi nella piena coscienza di una totale precarietà del moto («Mi resta l’ansia / delle grandi cose / che non si portano al mondo / che non trovano luce / e restano dentro / senza tregua a vagare. // Parola / perduta, amata / a lungo cercata / dove sei? / Vaga. / L’anima trema», Dal sogno, p. 32).
Racchiuso dentro due date assunte a titoli di poesie (Sedici Marzo Settantotto, Quattordici Ottobre Duemilasette), gli unici elementi storici, certi, della raccolta, l’universo poetico di Annicchiarico di manifesta come detto all’inizio per piccoli tasselli in grado di fornire ogni volta un elemento nuovo a un tutto che sembra essere raggiunto per approssimazione perché è avvertibile il fatto che manchi sempre qualcosa alla compiutezza del ritratto di sé e della realtà (spesso la presenza umana in questi versi dà prova di sé attraverso un gioco di ombre); realtà alla quale gli è impossibile aderire perché sentita distante mentre è totalmente affascinato da una dimensione passata più a misura d’uomo (come è evidente nella poesia consegnata a Il segreto delle fragole 2010, che seppur non inclusa nella raccolta contiene tutta la materia che regge questa raccolta).
Come scrive correttamente Anna Toscano nella nota introduttiva, non è possibile riconoscere le tracce del percorso formativo di Annicchiarico. È però evidente il profondo legame con il mondo delle sette note (sua prima passione): i suoi versi sembrano seguire una musica interiore, unica per ogni poesia, quasi ci fosse una tessitura di suoni a sorreggere gli accenti, le cesure.
Eppure eco di Giudici e Pasolini qua e là fanno capolino; come pure è Raboni a tornarmi subito alla mente quando leggo poesie come Le case d’inverno (p. 26) e Piazza Monte Titano («Milano sotto il sole / è l’asfalto che scotta, / che si disegna d’orme / sul marciapiede, mentre la strada / porta fuori città e non lascia traccia. // Alle spalle c’è sempre qualcuno / che segue, qualcuno che odia pedalare / in salita e ti guarda distratto. // Io continuo a camminare dritto, / sfidando la stanchezza delle ombre. // Tu sorridi, e sai già / di quelle storie che non posso raccontare, / nelle mani una bottiglia di Porto / e un indirizzo nuovo, / altri regali in attesa del freddo», p. 38).
Alla fine è un continuo dissimulare, credere ci sia dell’altro e illudersi che tutto ciò possa essere più facile, salvo poi scontrarsi con la caducità delle cose: «Credevo fosse più semplice. / L’accordo sfugge le dita / e il suono arriva comunque, / distorto. / Come una vita / la corda vibra / tesa resta e diviene salita. / Un suono. / Non altro che un suono / per mani di argilla / che non creano sogni, / che non credono ai sogni» (Più semplice, p. 30)."


Terzo ospite della serata la scrittrice ISABELLA GIOMI intervistata al telefono da Laura Scaramozzino :
di lei ci ha detto che è nata a Roma il 27.5.1957, che è autrice di racconti, molti dei quali pubblicati in antologie di Autori Vari, e di un romanzo pubblicato :" La Cantatrice muta ". Isabella è autrice inoltre di due romanzi, La confraternita del geco e Oltre il lavabo, varie raccolte di racconti, tra cui: Scrivendo con le stelle, Passeggiate astrologiche e Baby fantasy, ancora inediti.

I premi e riconoscimenti da lei avuti sono stati:

Primo premio Concorso edito da Laruffa Editore - Emozioni d’Inchiostro – 2007 – con il romanzo breve La cantatrice muta, pubblicato nel maggio 2008

• Secondo premio Concorso I canneti e le aree umide del Basso Garda 2007 con il racconto Storia di un’anguilla

• Quarto posto Premio Cuore di Tenebra bandito da Edizioni Clandestine nel 2004 con il racconto Giù per la discesa, pubblicato nell’antologia L’ingannevole colore dei sogni

• Finalista (sesto posto) al premio L’Officina dello scrivere bandito dalla rivista Inchiostro nel 1997 con il racconto L’ispirazione

• Finalista (tra i primi 15) al concorso Trambus 2006 – Parole in corsa - con il racconto Fauna da bus, pubblicato in antologia.

• Finalista al Premio Camaleonte del 2009

• Finalista al premio le Agavi del 2009 con il romanzo Oltre il lavabo

Il suo romanzo " La Cantatrice muta " narra di Elettra, la fragile e misteriosa protagonista, non parla o, per meglio dire, sceglie di non parlare, di “non sprecare inutilmente la voce” ma di usarla solo per cantare. E come il fulmine è il celere tramite tra cielo e terra, così il canto diviene per Elettra l’unico ponte tra lei e il mondo, tra l’Io e l’Altro... è proprio un fulmine, infatti, che la strappa dal ventre materno quando ancora “non era pronta a nascere” e, inevitabilmente, “contrassegna l’intera sua vita”. La giovane miracolata crescerà, infatti, con il terrore dei temporali che l’hanno per sempre privata di protezione e, al contempo, scaraventata in una realtà in cui non riesce ad adattarsi, né a riconoscersi. Questo è il motivo che la spinge, per tutta la vita, a cercare luoghi caldi in cui non possa piovere e, al contempo, a soffocare le parole per controllare le emozioni. La violenta tempesta i cui vuole costantemente ed instancabilmente evitare d’imbattersi, non è altro, infatti, se non lo specchio del turbinio di emozioni che Elettra cerca di rifuggire.


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